19 marzo 2025 - 19:35
Source: Parstoday
Tel Aviv si coordina con Washington sull'attacco alla Striscia di Gaza; Rubio teme di accettare il potere indipendente dello Yemen

La portavoce della Casa Bianca Caroline Levitt ha riconosciuto che Israele si è coordinato con il governo degli Stati Uniti in merito all'attacco di martedì mattina alla Striscia di Gaza.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della Guerra Israel Katz hanno lanciato ore fa l'ordine di riprendere gli attacchi sulla Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato da Pars Today, la portavoce della Casa Bianca Caroline Levitt ha confermato lunedì sera che i funzionari israeliani si sono consultati con l'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump in merito ai loro attacchi alla Striscia di Gaza. Levitt ha anche affermato che Trump ha chiaramente avvertito che Hamas, Ansarullah dello Yemen, l'Iran e qualsiasi partito che cerchi di minacciare Israele e gli Stati Uniti pagheranno un prezzo pesante.

La pretesa di Rubio: l'Iran è responsabile dell'elevata capacità dei droni dello Yemen

Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Marco Rubio, pur riconoscendo l'elevato potenziale dei droni yemeniti, ha affermato lunedì sera che le forze armate yemenite non hanno la capacità di portare a termine attacchi con droni senza l'aiuto dell'Iran. Secondo alcuni critici, ciò è dovuto alla preoccupazione di Rubio e della Casa Bianca di accettare il potere nazionale e la capacità indipendente dello Yemen. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno severamente bloccato il perimetro dello Yemen e non consentono l'invio di aiuti militari al Paese.

USA: Nello Yemen non abbiamo ucciso donne e bambini!

Gli Stati Uniti, che stanno attualmente conducendo un'altra guerra nello Yemen, continuano a insabbiare i loro crimini in questo paese arabo. A questo proposito, Alexus Grynkewich, capo delle operazioni dello Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, ha affermato che nessun civile è stato ucciso negli attacchi americani allo Yemen, dopo i recenti attacchi mortali di Washington nello Yemen, nonostante l'annuncio che donne e bambini erano stati uccisi. Lunedì ha dichiarato ai giornalisti al Pentagono che non c'erano "indicazioni credibili di vittime civili" negli attacchi statunitensi in Yemen, ma le valutazioni sono in corso. Ciò avviene mentre il Governo di salvezza nazionale yemenita ha annunciato che tra le vittime di questi attacchi ci sono donne e bambini.

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